sabato 5 giugno 2010

CORROPOLI - 5 giugno 2010

Su iniziativa pratica di SC group, coadiuvato dall'Amministrazione e dall'associazione Non solo Cultura, è stata varata la 1ª edizione de Rose ad un Bivio, una manifestazione che si proponeva di premiare la "Rosa più bella della giornata" tra le 58 piantate l'anno scorso al Parco delle Rose. Ospiti: un nutrito gruppo del Centro Anziani (in costume) che ha rallegrato in pomeriggio con canti e danze.
5 giudici (Berardino Ripani, Lorna Casaccio, Luciana Di Giovanni, Luciano De Santis e Dantino Vallese) hanno espresso i loro pareri. Alla fine è risultata vincitrice la rosa di Sofia Teresa Rosati (vedi foto), al secondo posto la rosa Carte Blanche di Lorenzo Di Giminiani (un ragazzo perito in un incidente l'anno scorso) e la rosa André Le Nôtre di Davide Carfora.
Per vedere tutte le foto della giornata cliccare qui.

mercoledì 2 giugno 2010

CICCIANO (Napoli) - 2 giugno 2010

Inizia la stagione dei Palii delle Botti. I ragazzi spingitori della contrada Mejulano sono a Cicciano (Napoli) per disputare la loro prima gara. Chi vince avrà l'accesso alla disputa del Palio Nazionale delle Botti che si disputerà a fine stagione.
Corropoli ha di fronte le squadre di Suvereto (Livorno), di Rometta (Messina), di Castiglione Olona (Varese),  di Castelluccio Superiore (Potenza), di Furore (Salerno) e, naturalmente, Cicciano (Napoli).
Ma ai ragazzi corropolesi (Luca Pelacà, Marco Capece, Stefano Vallese e Lorenzo Pantoli - riserve: Paride Scataglia e Pietro Tonelli) gli avversari non fanno proprio paura e così, dopo una lunghissima gara, tornano vincitori. Conquistano il diritto di accedere a disputare il 3° Palio Nazionale. Per la cronaca ricordiamo che essi già detengono il titolo nazionale, avendo vinto il 2° Palio.

domenica 23 maggio 2010

CORROPOLI - 23 maggio 2010

Domenica insolita per i corropolesi per una piazza Pie' di Corte ricca di movimento.
Il motoraduno, che doveva aprire i festeggiamenti in onore della Madonna del Sabato Santo il 16 maggio, è stato spostato ad oggi. Però è un motoraduno più povero rispetto agli anni precedenti; manca infatti il museo all'aperto di cicli e motocicli d'epoca, curato da Ilario Di Ubaldo. (foto di Lido Giosia)
Dopo la partenza dei motociclisti per i santuari teramani, la piazza diventa il palco per un automezzo. Si tratta di un'auto capace di trasportare disabili ed acquistata con il contributo delle aziende locali. Il sindaco metterà a disposizione l'autista e così gli anziani corropolesi potranno tranquillamente raggiungere luoghi di cura o di necessità.
Dopo il rombante ritorno dei motociclisti, la piazza viene invasa dai ragazzi che avevano ricevuto la cresima con i loro parenti.
Nella serata di domenica 23 si conclude il torneo di bocce a coppie, iniziato il giorno prima e vinto da Rivo Cichetti e Ermanno D'Eugenio. 

venerdì 21 maggio 2010

CORROPOLI - 21 maggio 2010

Puntuale torna la festa della Madonna del Sabato Santo. 
In mattinata la tradizionale processione e in serata un big della musica leggera italiana. Sarà stato per il fatto che oggi è venerdì (giorno di lavoro) o perché si è appena conclusa la Peregrinatio Mariae... ma alla processione, chiusa dal un lungo e fragoroso fuoco d'artificio, si è notato un vistoso calo di fedeli.
Non è stato così per la cantante Alexia che a sera richiama un consistente pubblico.
La giornata di festa si conclude con i fuochi d'artificio musicali al campo sportivo.
I festeggiamenti in onore della Madonna si erano aperti mercoledì 19 maggio con una gara di briscola in piazza Pie' di Corte.
La sera di giovedì 20 maggio c'era stata la tradizionale processione con fiaccole che, partendo dalla Madonna del Muraglione, aveva raggiunto la Chiesa.
I festeggiamenti dovevano cominciare domenica 16 maggio con il motoraduno (giunto alla 7ª edizione) dei Santuari Mariani (Civitella, Teramo,  Giulianova e Corropoli). L'incontro con i centauri è stato spostato al 23.

domenica 16 maggio 2010

CORROPOLI 8-16 maggio 2010

Sono i giorni delle Peregrinatio Mariae, ovvero del passaggio nelle varie contrade corropolesi della statua della Madonna del Sabato Santo.
Questo passaggio, oltre all'ardore e al fervore religioso, ha risvegliato un amore di contrada incredibile. E' apparsa chiara la silenziosa gara instaurata per accogliere il più degnamente possibile il simulacro della Madonna.
Da "Guinness dei primati" risultano lo striscione bianco con scritta azzurra affissa davanti alla chiesa dello Spirito santo (30 metri di lunghezza x 1, 50 di altezza) e il maxi poster con l'immagine della Madonna (3,60 per 4,80) affisso sul campanile.
Ma più che i nostri commenti verbali valgono le immagini.

giovedì 6 maggio 2010

La toponomastica o, meglio, l'odonomastica corropolese

Oggi, 6 maggio 2010, da una signora mi è stata consegnata una lettera, trovata nella sua cassetta ma non indirizzata a lei, con la preghiera di farla pervenire al destinatario.

E' una lettera della Asl locale  indirizzata a Core Giovanni, residente in via Flaiani, 28.
Comprendiamo la difficoltà dei portalettere, ma non giustifichiamo una toponomastica (odonomastica) varata recentemente e, diremmo, molto superficialmente.
1ª contestazione. Le targhe che indicano le vie riportano solo il cognome e l'iniziale del nome dell'intestatario della via. Questa anomalia porta a concentrarsi solo sul cognome.
2ª contestazione. Se poi nel Comune esistono non 2 ma addirittura 4 vie con cognomi simili.... l'errore è inevitabile.
A Corropoli esiste una via f. flaiani, una via g. flaiani, un largo o.flaiani e una via e. flaiano.
Abbiamo scritto in minuscolo perché, contrariamente a tutte le regole del buon italiano, sulle targhe delle vie di Corropoli è stata abolita la MAIUSCOLA.
E' stato sufficiente il cambio di una vocale per sconvolgere i portalettere. Il nostro destinatario infatti risiede in via Ennio Flaiano.
  

mercoledì 5 maggio 2010

CORROPOLI - maggio (mese delle rose)

Cominciano a fiorire le rose del Parco delle rose, inaugurato l'anno scorso dall'Amministrazione Comunale e curato, inizialmente, dall'associazione Non solo Cultura e attualmente da SC group.
Per i meno informati diciamo che ogni pianta di rosa, oltre al proprio nome, porta uno o più nomi di bimbi. Si spera che, cosi facendo, nasca il rispetto per il proprio fiore e, di rimando, per quello degli altri.
Tra le prime rose sbocciate c'è la Yakimour di Daniele Prosperi.

la  Blue Moon di Azzurra Ciafré,

la Terracotta di Gianluca Farinelli,

la Michelangelo di Rachele Rosati

e la Baccarat rosso di Elvea Cucchiara

e la Tequila Gold, Violons d'Ingrès e Anny Duperey, rose che portano ciascuna più nomi di bimbi (quelli della Scuola dell'Infanzia del Bivio).





L'idea di questo Parco delle rose è nata visitando il Roseto Comunale di Roma. Naturalmente non si può competere con la Capitale... ma pensiamo di aver realizzato una buona idea.
Il filmato che segue (non proprio brillante perché girato in una giornata piovosa di maggio) ci ha suggerito un'altra idea che speriamo di mettere in atto.