domenica 4 ottobre 2009

Palio nazionale delle Botti 2009

Un anno di successi


Corropoli ha dimostrato di essere il 1° Comune d'Italia per quanto riguarda l'abilità di spingere e di far ruzzolare le botti. Con gli spingitori di Piane San Donato il 14 settembre 2008 aveva vinto il 2° Palio nazionale  disputatosi a Castelnuovo Berardenga, acquisendo il diritto di disputare il Palio nazionale del 2009.
Invece di adagiarsi sugli allori i "bottaioli" di Piane San Donato partecipano a vari pali di qualificazione e vincono il palio di Buttrio (UD) il 3 maggio 2009, quello di Suvereto (LI) il 10 maggio e quello di Vittorio Veneto (TV) il 21 giugno. Non partecipano al palio di Nizza Monferrato (AT) il 31 maggio e a quello di Verteneglio (Croazia) il 18 luglio.
La vittoria di Colle Mejulano nella disputa del palio corropolese (27 luglio) determi-na la sostituzione del team dei "bottaioli" che dovrà affrontare i palii di qualificazione. Gli spingitori di contrada Piane (Fabio Del Toro, Alessandro Del Toro, Andrea Di Diodoro, Filippo Zarroli e Giovanni Alfonsi) vengono sostituiti da Lorenzo Pantoli, Luca Pelacà, Pietro Tonelli e Stefano Vallese di Colle Mejulano con la supervisione tecnica di Leonardo Pantoli.
Questi, dopo un periodo di rodaggio, dimostrano tutto il loro valore. Il 9 agosto non disputano il palio di Castiglione in Teverina (VT), ma il 6 settembre conquistano il 4° posto al Palio di Avio (TN) e il 13 il 2° al Palio di Castelnuovo Berardenga (SI).
Il 4 ottobre li aspetta Vittorio Veneto (TV) per la gara più importante: il 3° Palio nazionale delle Botti Città del Vino. I nostri baldi "bottaioli" non si fanno certo spaventare dai team di Vittorio Veneto, Nizza Monferrato, Avio, Chipris Viscone, Buttrio, Castiglione in Teverina e Verteneglio... e così agguantano la vittoria e si aggiudicano il 3° Palio nazionale.



Col senno di poi ci viene da scommettere che il discusso 2° posto, conquistato nella disputa del 1° Palio nazionale del 2007, poteva anche essere un 1° posto. La giuria (contestata) aveva decretato che gli spingitori corropolesi erano arrivati a 8 decimi di secondo (un'inezia) dalla squadra vincitrice.
Le foto sono state fornite da Luciana Scataglia e Lorenzo Pantoli.

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